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Mostra “Lirica del Colore” di HUI HE e LEO FERRIOLI inaugurazione 2 settembre ore 18

Siete invitati alla mostra di pittura dal titolo “Lirica del colore” di Hui He e Leo Ferrioli in Galleria Massella di Piazza XXVI Aprile, 17 Bussolengo Vr IT

Patrocinata dal Comune di Bussolengo, Assessorato alla Cultura.

Evento di inaugurazione sabato 2 settembre alle ore 18

Ingresso libero 

Si inviano in allegato : il comunicato stampa – parte introduttiva e approfondimento – Locandina, Foto degli artisti e le loro opere.

Comunicato

BUSSOLENGO

“Lirica del Colore” la mostra di pittura della famosa soprano Hui He e Leo Ferrioli

Una mostra di pittura dal titolo “Lirica del colore” per festeggiare i 100 anni di Arena di Verona Opera Festival con due illustri protagonisti: Hui He, una delle più importanti cantanti liriche del mondo che completa la sua espressione attraverso la pittura e il grande maestro Leo Ferrioli, entrambi residenti a Verona, in Galleria Massella di Piazza XXVI aprile 17 a Bussolengo Vr da sabato 2 settembre, inaugurazione alle ore 18, al 30 settembre. Con il Patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune, a cura di Licia Massella. 

Approfondimento

HUI HE

Il soprano cinese Hui He è una delle più importanti cantanti liriche del mondo. Ha fatto il suo debutto con” “Aida” al Grand Theatre di Shanghai, ma il lancio internazionale della sua carriera è avvenuto con la sua interpretazione del ruolo di “Tosca” al Teatro Regio di Parma.

Hui He ha compiuto i suoi studi musicali e vocali in Cina e in Italia.

Nel 2000 ha vinto il secondo premio al Concorso Placido Domingo Operalia di Los Angeles, mentre è del 2002 la vittoria del primo premio al Concorso Voci Verdiane di Busseto.

Dal suo lancio internazionale del 2002, Hui He ha cantato nei più importanti teatri del mondo, inclusi the Metropolitan Opera, la Wiener Staatsoper, teatro alla Scala di Milano, Deutsche Oper di Berlino, Staatsoper unter den Linden DI Berlino, Opernhaus di Zurigo, Opéra Bastille di Parigi, la Bayerische Staatsoper di Monaco di Baviera, il teatro La Monnaise di Bruxelles, la Lyric Opera di Chicago e l’Arena di Verona.

In qualità di artista pittorica Hui He ha fatto il suo debutto nel 2021 al World Art Dubai, dove ha esposto tredici opere, raccogliendo i consensi di pubblico e critica.

Ha preso parte alla manifestazione anche nel 2022.

Nel 2021 ha vinto il premio “Eccellenze stilistiche”.

Attualmente studia arti figurative con il maestro Leo Ferrioli.

Una vita tra il palcoscenico e i pennelli, esperienze che arricchiscono reciprocamente la sua personalità artistica.

Tra gli importanti traguardi degli ultimi anni: nel 2019 Sony Classic ha pubblicato l’album “Verdi Opera Arias”, registrato con l’Orchestra e il Coro dell’Arena di Verona. Nello stesso anno il docufilm sulla vita di Hui He (“Hui He: Un Soprano dalla via della seta” diretto da Andrea Prandstraller e Niccolò Bruna, prodotto dalla RAI, Agnese Fontana, Rosario Di Girolamo, Duan Peng, Fan Weidong) è stato presentato al Biografilm Festival di Bologna e al Festival Cinema d’iDea dopo le apprezzate presentazioni in Cina e al Festival del Cinema di Venezia.

Nel 2017 la giornalista Melanie Ho ha pubblicato un libro sulla vita del Soprano cinese intitolato “Journey to the West-He Hui: A Chinese soprane in the world of Italian Opera”, tradotto quest’anno in italiano con il titolo “Dilegua, o notte! Tramontate, stelle! He Hui. Un Soprano cinese nel mondo dell’Opera lirica.


LEO FERRIOLI
Leo Ferrioli, nato a Verona nel 1948, 55 anni di pittura, sperimentazione di tutte le tecniche artistiche e una particolare attenzione ed esperienza nel recupero dei materiali usati.

Nel 2006 vince il Premio Ambiente e nel 2008 Premio alla Carriera.
Ha esposto in mostre personali e rassegne in Italia e all’estero, tra le più recenti: a New York, Artexpo 2002/03 e Architectural Digest – Home, Gall. Venice di Parigi 2003, Casa di San Francesco di Assisi 2004, Galleria Collezionista a Roma, 2004 e 2005, Gall. Pinna a Berlino 2005, Sanremo 2005, Gall.Esart a Barcellona, Banca Sella Verona 2018, Galleria Massella Verona 2022.
Di lui hanno scritto e recensito i critici: Paolo Levi, Ugo Brusaporco, Monica Faggiotto, Ernesto D’Orsi, Dino Marasà, Alberto Migliorero, Giancarlo Alu, Sandro Serradifalco. Adalberto Scemma, R. Vergani, Sandra Mirto, Jacopo Lauri, Licia Massella.

“L’arte di Leo Ferioli è caratterizzata da una notevole creatività: egli ha tra le sue doti una forte componente rappresentativa delle immagini che lo colpiscono…” (Sandra Mirto).
“…Le sue opere hanno una felice atmosfera di antiche curiosità ed assumono spesso un vago sapore di profezia fatta di immagini fantastiche ed allusive” (R. Vergani)
Complete le interviste fra cui: Voce all’artista sul canale Style Channel Orler.

Il suo studio, aperto al pubblico, è nel cuore del centro storico di Verona, in via Sottoriva 30 A.

La curatrice della mostra Licia Massella: “affinità elettive tra me, Leo Ferrioli e Hui He hanno portato alla realizzazione di questa mostra. Ci accomuna un amore sconfinato per la nostra città, la sua storia e i suoi palcoscenici che ci chiamano ad essere sempre interpreti di bellezza ed armonia…e un pizzico di follia in un tutt’uno con sana umiltà, instancabile rigore e costanza.

Mi affascinano le molteplici prospettive del centro storico che Leo Ferrioli concilia in un unico quadro che popola di “umani diversi” con una abilità pittorica antica e…. completa con cornici d’antiquariato e superfici specchianti “per far entrare lo spettatore nel quadro”.

Ammiro della meravigliosa Hui He il rispetto e la cura verso il suo talento e per esso la capacità di gestire emotivamente infinite platee, in costumi magnifici e sontuosi, tra scenografie geniali.

Interprete lirica sublime che nella pittura trova il linguaggio dove liberare ed esplorare nuovi orizzonti del sentire personale e proprio per questo universale.

Una pittura informale ed espressiva per i colori che pur dialoganti si rivelano nella loro purezza. Gesti umani, esplosioni, viaggi in uno spazio infinito che ci fanno sentire accanto al sentire dell’artista.”

Galleria Massella Piazza XXVI Aprile, 17 Bussolengo, Verona, Italia

Dal 2 settembre , inaugurazione ore 18. 

La mostra sarà visitabile fino al  30 settembre 2023

Info e visite: 348 7560462 Licia Massella – 347 763 4166 Leo Ferrioli

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Ritrovarsi – Mostra collettiva di Aperto Arte in Galleria Massella 2 a Bussolengo

Ritrovarsi – Mostra collettiva di Aperto Arte in Galleria Massella 2 a Bussolengo

Il 15 aprile alle ore 11.00 inaugura la mostra collettiva dal titolo RITROVARSI in Galleria Massella a Bussolengo Vr in Piazza 26 Aprile, 17.

Ingresso libero.

La mostra sarà visitabile dal 15 aprile al 1 maggio

nei seguenti giorni ed orari: venerdì ore16-19/ sabato e domenica ore 10-12 e 16-19.

Il Finissage sarà lunedì 1 maggio dalle ore 17 alle 19

con la presentazione del libro di poesie “NON SOLO PAROLE, l’Istrione” di M. Severino Bortolini accompagnato alla fisarmonica da Gianni Ribola.

Ingresso libero e brindisi con gli autori e gli artisti.

Il titolo “RITROVARSI” vuole indicare un’esposizione dei soci/amici dell’associazione veronese ApertoArte e nel contempo vuole essere di buon auspicio per ricominciare e continuare le attività artistiche a pieno ritmo.

Con il Patrocinio del Comune di Bussolengo Vr ,

Assessorato alla Cultura, assessore Valeria Iaquinta.

A cura di Licia Massella, Fiorenza Canestrari, Mara Balabio.

Info: 348 7560462 L. Massella, 333 6642494 F. Canestrari, 347 7820233 M. Balabio.

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MOSTRA  LA CAREZZA DELLA NATURA

Sabato 25 marzo alle 11:00, presso la nuova Galleria Massella di Bussolengo in piazza XXVI aprile inaugura La carezza della natura, mostra dei fotografi Mara Balabio e Loredana Tagliapietra con gli acquarelli di Maurizio Tagliapietra; patrocinata dal Comune di Bussolengo, a cura di Licia Massella con il contributo di Federico Martinelli. 

I tre artisti, con questo nuovo progetto, porgono un omaggio alla natura nella sua complessità e bellezza, interpretandola con sguardi diversi. «La natura ci circonda con le sue bellezze, ci dà energia e voglia di vivere e ci dona tranquillità incurante delle tensioni, impegni, notizie che corrono il rischio di avere il sopravvento sulle nostre emozioni.», sottolineano coralmente.

Ecco perché la natura che viene narrata attraverso le immagini esposte diventa sinonimo di pace, forza inarrestabile, elemento capace di creare cose meravigliose, ma nel contempo se ignorato, o calpestato, capace di portarcele via per sempre.

Mara Balabio, parlando della sua fotografia commenta: «nonostante la fotografia contemporanea guardi maggiormente all’uomo, a un’espressione concettuale dell’immagine e, nonostante mi sia cimentata anche in questo campo, sono rimasta saldamente legata a quella fotografia che mi ha ispirata sin dall’inizio, la fotografia naturalistica: la fotografia in grado di darmi emozione sia nel momento dello scatto che successivamente, quando riguardo le immagini e quando le mostro all’osservatore. Se sono stata in grado di trasmettere anche in minima parte ciò che ho provato, il mio messaggio si è compiuto. Uso sempre il colore proprio per esprimere una gamma maggiore di emozioni e sensazioni.»

In questa mostra gli autori rivelano la mano delicata e materna della natura, quella purezza che ci accarezza con visioni ovattate e poetiche e, al contempo, visioni energiche dove la vividezza del colore porta lo sguardo a orizzonti più intensi e vivaci.

La mostra a ingresso libero è aperta dal 25 marzo al 10 aprile con i seguenti orari

mercoledì e venerdì 16.00 – 19.00

sabato e domenica  10.00 – 12.00 / 16.00 – 19.00

Gli autori:

Mara Balabio
Società Belle Arti di Verona e vice presidente dell’associazione culturale Aperto Arte –

da sempre appassionata di fotografia naturalistica espone in Italia e all’estero da molti anni.

Loredana Tagliapietra
appassionata di fotografia che espone i suoi meravigliosi scatti subacquei ripresi al lago di Monticolo presso Bolzano, derivanti dall’attività pratica come volontaria di conservazione del biotopo del lago.

Maurizio Tagliapietra
pittore ed acquarellista per passione (restauratore d’arte, specializzato nel recupero e nella conservazione dei beni archeologici, ex docente dell’Accademia Belle Arti Cignaroli di Verona. Tra i molteplici lavori ha partecipato al restauro della fortezza di Masada in Israele).

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“L’Araba Fenice” mostra personale di Roberta Riolfi 

inaugurazione sabato 4 marzo ore 11 in Galleria Massella di Piazza 26 Aprile, 17 a Bussolengo

Dal 4 al 18 marzo

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11 dicembre 2022: Galleria Massella APS a Bussolengo VR con la Mostra di DIANE PETERS dal titolo “Into the sea”

Inaugurazione di Galleria Massella APS a Bussolengo VR

con la Mostra di DIANE PETERS dal titolo “Into the sea”

a cura di Licia Massella

Domenica 11 dicembre 2022 alle ore 11 Piazza 26 Aprile ,17

Galleria Massella APS apre la seconda sede a Bussolengo VR in Piazza 26 aprile, 17, con la mostra di Diane Peters dal titolo “Into the sea”.
Nota Galleria d’arte attiva a Verona dal 2005 che presenta opere di pittura, scultura e fotografia che ha lo scopo principale di favorire il contatto degli artisti con il grande pubblico. L’evento di inaugurazione, che gode del Patrocinio del Comune di Bussolengo, sarà domenica 11 dicembre alle ore 11:00 e prevede il brindisi con le autorità, l’artista e la curatrice della mostra Licia Massella.

Diane Peters da sempre è affascinata dalla pittura su carta ad acquerello. Durante l’infanzia ha seguito per anni lezioni dalla pittrice australiana Ruth Tuck, specialista in acquerello e pastelli ad olio su carta.

Diane ha vinto il Concorso per giovani Schanker International Art Foundation Competition. Ha frequentato il corso di Arte al British Institute di Firenze. Ha studiato teatro all’Università di South Australia drama, teatro e film. Si è laureata in arpa jazz e composizione al Victorian College of the Arts di Melbourne. B.A.(Bachelor of Arts e Hons.)
È un artista e compositrice attiva da diversi anni in Australia, Italia e all’estero.

Esplora con competenza il linguaggio figurativo, dimostrando che ogni esperienza creativa è la possibilità che un essere umano ha di rappresentare la sua dimensione spirituale.
Il titolo della mostra “Into the Sea” deriva da un’opera in esposizione che secondo l’artista esprime lo sguardo verso il mare. Il mare costituisce per lei una forte fonte di ispirazione, il desiderio di un tuffo nell’acqua come nella creatività stessa, la meraviglia oltre l’orizzonte.
Le emozioni che ci provoca la natura, il mare sono collegate alla creatività:

 “Into the sea” è la condivisione di tutto questo.
La mostra presenta una selezione delle 15 opere della serie “Variation of the figh leaf” 2020 e la serie di 23 grandi opere realizzate fino al 2022 dal titolo “Into the sea”
In esposizione fino al 6 gennaio 2023, La Galleria sarà aperta nei giorni festivi dalle 10 alle 22. Alle 17 si terranno performance musicali aperte al pubblico. Info L.M. 3487560462

Approfondimento
“Variation of the figh leaf” del 2020 sono quindici quadri la tecnica a mista abbinati a brani musicali. Si tratta di uno studio, di pittura su carta, sulla forma della foglia di fico. con vari colori vivi e sfondi astratti e decorati.
La ricerca della definizione del contorno, il disegno definitivo della foglia, contrasta con lo sfondo decorato che porta a “perdersi” in un’altra dimensione, fuori dal contesto reale in uno di fantasia, ricco di colori e nella bellezza. L’artista nello stesso periodo ha composto brani musicali e poesie alternando pittura, composizione musicale, scrittura. Si tratta di cinque duetti per pianoforte e violino ed alcuni brani più brevi per arpa e violino, flauto dolce alto e voce.
Nella serie “Into the sea” di 23 opere realizzate fra il 2020 e il 2022, sempre su carta, l’artista ha scelto misure più ampie, con immagini del mare all’orizzonte e ampi panorami. Solo in alcune torna il tema delle foglie e i motivi decorativi attraverso segni.

I veri protagonisti di queste opere sono i colori stessi, la sperimentazione e il percorso creativo. Sono stati ispirati e realizzati in varie località d’Italia: Salento, Umbria e nella Valpolicella di Verona dove vive attualmente.
Diane Peters segue con il suo istinto i materiali, è attratta dalle grandi dimensioni e il peso della carta, dalla consistenza dei colori e i pennelli stessi. Matite acquerellabili, pastelli e a volte acrilico, ma anche il collage fanno parte dei suoi lavori.
Dice: “Non posso competere con la perfezione della Natura, ma posso offrire la mia meraviglia quando ne vengo ispirata. Il mio omaggio alla Natura è un tentativo di ricrearla in parte, scegliendone un aspetto, un orizzonte, un elemento come l’acqua o una foglia, la sensazione di una stagione, godendo della trasformazione in espressione visiva: come la vedo, come la sente e creo con i colori. La sfida e fidarmi della mia creatività.”

Il desiderio dell’artista è di rappresentare il soggetto con autenticità. Si sente chiamata a rappresentarlo in maniera astratta, con le proprie sensazioni tramite i colori e il rapporto con i materiali.
Sono i materiali stessi che la guidano, con un senso di sperimentazione e meraviglia di fronte ai risultati via via ottenuti.
“Si tratta di un processo intuitivo, un sogno che viene a me”.

Diane Peters è anche musicista e compositrice, l’arte visiva dunque per lei è completamente libera e sperimentale nonostante aspiri a raggiungere comunque un’opera completa e una composizione bilanciata.
Come nelle composizioni musicali, l’idea o l’ispirazione del quadro le arriva spontaneamente.
Non altera le melodie mentre compone musica e nemmeno gli altri elementi, come l’accompagnamento e lo sviluppo che vengono guidati dal brano stesso.

Lo stesso concetto vale per i quadri che sta dipingendo: non cambia la melodia e durante il processo avvengono sviluppi inaspettati.

Quando dipinge entra nel flusso (flow) della creatività, un’alta concentrazione, una sorta di meditazione. Infatti l’arte visiva rappresenta per lei una forma di meditazione.

Segue un percorso di ricerca della bellezza dedicandosi completamente alle caratteristiche del colore e all’ispirazione che deriva da una libera espressione.

I lavori completati e il processo creativo fanno intuire la profondità umana.

In questo l’artista vede il senso della sua pittura per sé e per gli altri: come con la poesia e la musica anche con la pittura svela la ricchezza di emozioni e sensazioni proprie dell’uomo.  Licia Massella 4/12 /2022

Performance Musicali alla mostra alle ore 17  

11 Dicembre

Stefano Benini e Diane Peters 

Improvvisazioni in arte

18 Dicembre 

“Suite per arte”

Variations on a fig leaf ed altre opere 

Violino – Maddalena Fasoli

Pianoforte – Anna Nicotra

Flauto Dolce tenore – Paola Zanoni

Arpa e voce -Diane Peters

25 dicembre

Improvvisazioni in arte

Chitarra -Thomas Lorusso

Arpa e voce – Diane Peters

26 dicembre 

Solo Arpa e voce

“Dreams for Emma”

6 gennaio

“ Suite per arte”

Variations on a fig leaf ed altre opere

Violino – Anna Pasetto .

Pianoforte – Anna Nicotra

Flauto Dolce tenore – Paola Zanoni

Arpa e voce -Diane Peters

Ingresso libero

Info: 348 7560462 L.M.

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