Andrea Zanchetta Tufina, nato a Tirana, Albania, nel 1975, oggi vive e lavora a Casaleone, in provincia di Verona. Dopo essersi trasferito in Italia nel 1998 per motivi di studio, ha coltivato la sua passione per l’arte, arrivando a esporre con successo in diverse mostre personali e collettive. Autodidatta, Andrea ha iniziato con i ritratti a matita per poi evolvere nella pittura su tela, sperimentando varie tecniche e materiali, fino a raggiungere uno stile riconoscibile e personale. Le sue opere, quasi tutte di grandi dimensioni, si caratterizzano per un linguaggio visivo forte: figure in bianco e nero attraversate da una fascia colorata che fa da filtro, spesso rossa, che ne esalta l’essenza emotiva.
Andrea Zanchetta Tufina ha avuto modo di confrontarsi e ricevere stimoli artistici partecipando a numerose mostre con l’associazione Aperto Arte. Questa collaborazione gli ha permesso di entrare in contatto con una rete di creativi con cui condivide idee e visioni artistiche, contribuendo all’evoluzione del suo percorso espressivo.
Nel tempo, Andrea ha partecipato a numerose esposizioni significative, tra cui “Maledetti Albanesi” alla Casa del Mantegna (2018) e il Museo Fioroni di Legnago (2019), oltre a mostre recenti a Basilea e Zurigo. La sua arte esplora temi profondamente umani, come l’intimo rapporto tra le persone e le loro passioni, presentati con poesia, provocazione e convinzione. Nella sua collezione “Focus d’Artista”, Andrea mette in luce l’amore come antidoto contro la solitudine e la spersonalizzazione moderna, rappresentando due anime che si fondono in un dialogo perfetto attraverso i loro corpi.
La mostra “Focus d’Artista” sarà ospitata presso la Galleria Massella in Piazza 26 Aprile, 17 a Bussolengo (VR), dal 5 ottobre al 3 novembre 2024, con il patrocinio del Comune di Bussolengo e dell’Assessorato alla Cultura. L’inaugurazione è fissata per il 5 ottobre alle 17.30, successivamente il 12 ottobre, in occasione della Giornata Nazionale del Contemporaneo promossa da AMACI, si terrà un aperitivo alle ore 11. La mostra si inserisce nel vivace contesto culturale veronese, accompagnata dalla Fiera Art Verona (11-13 ottobre) e dal 19° anniversario di attività della Galleria Massella.
Orari di apertura: venerdì 17-20, sabato 10-12/17-20, domenica 17-20. Per informazioni: 348 7560462 (L. Massella) o 340 7811053 (A. Zanchetta Tufina).
A cura di Licia Massella con Carmen, Andrea e Nery Prosdocimi
Dal 12 ottobre al 17 novembre 2024
Inaugurazione sabato 12 ottobre alle ore 18 – Ingresso libero
12 ottobre: Giornata del Contemporaneo AMACI (Associazione dei Musei di Arte Contemporanea Italiani), in concomitanza della Fiera Art Verona e in occasione del 19° anno di intensa attività di Galleria Massella, dunque in una atmosfera culturalmente importante per la città.
Per ricordare l’artista ad un anno dalla scomparsa, sabato 12 ottobre alle ore 18 in Galleria Massella di Via Dietro Filippini 13 a Verona, in centro storico, inaugura la mostra intitolata “Visti da…PROSDOCIMI – La lirica”. Licia Massella, direttrice e curatrice della mostra ha annunciato che questa di Verona sarà la prima tappa di una mostra che avrà il suo proseguo nel paese di Prosdocimi, a Bussolengo, a febbraio 2025. Il progetto condiviso e sostenuto dai familiari dell’artista vuol essere un riconoscimento e un ringraziamento per una vita dedicata all’arte sia in ambito nazionale ma anche locale e sarà proprio quest’ultimo il tema per l’esposizione del 2025.
La bella carriera di Prosdocimi inizia ufficialmente nella Milano degli anni ’60 come disegnatore Disney per l’Editrice Mondadori, prosegue con la TV, i giornali e le Figurine Panini per poi continuare nella sua Verona dove decide di vivere definitivamente intorno agli anni ’80. Fino ad allora vi tornava qualche volta per i fine settimana o per assistere alle prime delle Opere all’Arena. La frequentazione dell’anfiteatro, convinse Prosdocimi, ad approfondire lo studio di quella forma di spettacolo a suo dire “il più completo in assoluto” fino a dar vita a dei particolarissimi reportage, fatti in punta di pennarello, e poi pubblicati sul quotidiano locale e sulle riviste nazionali. Egli infatti ritraeva in caricatura i protagonisti del melodramma osservandoli da un luogo molto privilegiato, i camerini, entro i quali avveniva la “metamorfosi” dove i cantanti, si concentravano, si truccavano e vestivano i panni degli eroi e delle eroine di Verdi, Puccini, Bizet..
Siamo intorno agli anni ’70 quando con il lasciapassare dell’allora sovrintendente Carlo Alberto Cappelli poteva vedere da vicino tutto quello che precedeva l’entrata in scena di orchestrali, direttori, ballerini e cantanti, poteva quasi condividerne le emozioni, di certo ne ammirava la grande determinazione e preparazione e poi arrivava il momento fatidico dell’inizio dello spettacolo che stemperava ansie e paure nella piena certezza che tutto sarebbe andato bene. Negli anni i disegni di Prosdocimi sono stati protagonisti di coloratissime mostre visitate proprio dai diretti interessati ma anche da tanto pubblico, perchè proposta così, la lirica diventava divertente. Mai dissacrante e sempre celebrativa la sua caricatura richiamava l’attenzione e l’interesse di tanta gente…Senza saperlo il disegnatore stava facendo una vera e propria operazione culturale, era riuscito nell’intento di far avvicinare alla lirica anche i meno avvezzi alla frequentazione dei teatri d’opera, vincendo sulla credenza che questo fosse uno spettacolo di nicchia. Della stessa opinione era Gigi Vesigna, direttore del settimanale “Sorrisi e Canzoni TV”, Vesigna che conosceva Prosdocimi lo contattò per affidargli un incarico molto particolare, il disegnatore avrebbe dovuto raccontare per immagini la storia del Teatro La Scala di Milano per celebrarne i 200 anni, decisione quasi coraggiosa da parte di Vesigna dato che il tema esulava da quelli di solito trattati dalla rivista, ma sulla scia di qualche cambiamento che era nell’aria pensò che Prosdocimi sarebbe stata la persona giusta per proporlo, era il 1977 e per la prima volta su “Sorrisi e Canzoni TV” apparve la lirica. Con un pizzico di orgoglio a riprova della lungimiranza di Prosdocimi possiamo riferire che i tre numeri del settimanale uscirono con l’orgogliosa fascetta rossa che riportava l’alto numero di copie vendute.
La caricatura, l’inspiegabile meccanismo attraverso il quale l’autore osserva un soggetto e lo ritrae “come lo vede” raggiunge il suo scopo quando questo è perfettamente somigliante all’originale e magari ci strappa un sorriso se il disegnatore è stato benevolo, oppure fa arrabbiare se qualche tratto somatico “esagerato” mette alla berlina. Le caricature di Prosdocimi sono si somiglianti ma il tratto, a volte più rotondo o spigoloso, è finalizzato al racconto di una personalità. I caratteri somatici sono solo una parte del disegno perché Prosdocimi alza l’asticella e si concentra anche sulle posture, sul movimento di una mano, sulla camminata su un palcoscenico, sul modo di impugnare uno strumento… ecco perchè per apprezzare appieno un disegno di Prosdocimi consigliamo di non farsi “distrarre” dall’azzeccata somiglianza di un viso ma di scorrere tutta la siluette compreso ciò che sta intorno, messo lì apposta, a beneficio di un “racconto”, ed accorgersi anche del bel lavoro di sintesi. Se poi guardiamo un disegno molto affollato (serigrafie, poster e quadri a olio) quello che salta agli occhi è la perfetta distribuzione delle figure, che seppur quasi miniaturizzare e in movimento sono riconoscibili nei volti e nell’anatomia, il tutto valorizzato da dei colori sempre azzeccati.
Ad accompagnare Prosdocimi è stata l’inesauribile creatività, che lo metteva a suo agio anche davanti alle telecamere di una RAI che trasmetteva in diretta ancora in bianco e nero, si è imposto con un suo personale stile inventandosi un “mestiere” senza mai seguire mode o tendenze diventando egli moda e soggetto da collezione (vedi album figurine Panini) dalla riconoscibile firma posta su tre righe.
Ci teniamo a dire che Bruno Prosdocimi ha sempre conservato uno stretto rapporto con la sua città per la quale ha raccontato in uno spettacolo a proiezioni la storia di “Zulieta e Romeo” tratto da un poemetto di Vittorio Betteloni, ha pubblicato su L’Arena per più di 30 anni i disegni degli artisti del teatro di Prosa, si è lasciato piacevolmente coinvolgere dal folklore del carnevale veronese realizzando i bozzetti per i grandi carri, allo stesso modo ha seguito le vicende sportive disegnando per le TV locali. Per meriti artistici e stato scelto come tedoforo nelle olimpiadi del 2006. IL Ministero dello sviluppo Economico gli ha affidato la realizzazione del francobollo per il Natale 2018. Disegna il francobollo commemorativo dedicato a Sandra Mondaini e Raimondo Vianello nel 10° anniversario dalla loro morte che Poste Italiane emette nel 2020, ottenendo un grande consenso anche da parte della stampa. Nel 2021 festeggia i 60 anni di carriera e fra i tanti messaggi di auguri pervenuti spicca l’omaggio di “Topolino” che gli dedica un servizio all’interno della rivista, proprio quel “Topolino” da dove tutto è cominciato.
L’evento del 12 ottobre a Verona è inserito nella giornata del Contemporaneo Amaci, associazione dei Musei di arte contemporanea Italiani ed avviene in concomitanza della Fiera Art Verona dunque in una atmosfera culturalmente importante per la città. Inoltre Galleria Massella, inaugurata il 15 ottobre 2005, festeggia il suo 19° anno di intensa attività. Licia Massella, fondatrice e direttrice della galleria, diplomata nel 1991 all’accademia di Belle Arti Cignaroli, discutendo una tesi sull’Illustrazione Italiana, alla quale era presente anche il Maestro Prosdocimi, ha fortemente sostenuto questa mostra che proposta ai familiari si sono subito uniti a lei per la realizzazione.
Ogni approfondimento riguardante la vita e l’arte di Bruno Prosdocimi si può trovare sulla sua biografia scritta da Paola Biribanti (Roma) “Prosdocimi, la vita è un gioco, Topolino, umorismo, figurine TV” Iacobelli editore (Roma).
Vi invitiamo ai prossimi eventi di Galleria Massella
GM1 Galleria Massella a Verona in via Dietro Filippini 13
GM2 Galleria Massella in Piazza XXVI Aprile 17 a Bussolengo VR
GM1 Galleria Massella a Verona in via Dietro Filippini 13 –
Sabato 17 agosto alle ore 19 in Galleria Massella di via Dietro Filippini, 13 in Centro Storico a Verona verrà inaugurata la mostra Forever Sunrise, Per sempre l’alba, di Christin Behrend pittrice informale di Stoccarda e Rainhard Wiesinger di Vienna con fotografie di sculture.
Finissage venerdì 30 agosto alle 18.
– Sabato12 ottobre alle ore 18
“La Lirica vista da Prosdocimi”
1° tappa della Grande Antologica dedicata all’artista Bruno Prosdocimi
Giornata del Contemporaneo AMACI, in concomitanza con la Fiera ART Verona– Lunedì 25 novembreGiornata internazionale contro la violenza sulle Donne“L’Araba Fenice” di Roberta Riolfi
GM2 Galleria Massella Piazza XXVI Aprile 17 a Bussolengo VR
– luglio e agosto 2024 Collezione di Galleria Massella , 20 anni di mostre – sabato 7 settembre alle ore 19 (7pm) inaugurazione della triplice personale di Renzo Pavoni, Riccardo Nonfarmale, Camille Hraiz dal titolo
OLTRE IL SOGNO LA REALTA’
– lunedì 9 settembre ore 18.30 presentazione del progetto slowerona Slow Verona– sabato 5 ottobre ore 17.30 inaugurazione della personale
di Andrea Zanchetta Tufina dal titolo FOCUS D’ARTISTA – sabato 7 dicembre ore 18
inaugurazione della personale di Ismaele dal titolo OBLIVIUM
Ingresso libero Info e contatti 348 7560462Licia Massella
Sabato 17 agosto alle ore 19 in Galleria Massella di via Dietro Filippini, 13 in Centro Storico a Verona verrà inaugurata la mostra Forever Sunrise, Per sempre l’alba, di Christin Behrend pittrice informale di Stoccarda e Rainhard Wiesinger di Vienna con fotografie di sculture, a cura di Licia Massella.
Finissage venerdì 30 agosto alle 18. Info 3487560462 Licia Massela – +49173 5677150 Christin Beherend – +49 69916439578 Rainhard Wiesinger
Ingresso libero fino al 30 agosto tutti i giorni dalle 15 alle 18.
Il 27 e il 28 giugno 2024 Galleria Massella presenta la personale di ANNA BALESTRIERI, pittrice e scultrice, presso l’Hacienda de Leon, via Boschi 5 a Isola della Scala VR
– Sabato 1 giugno ore 11 Inaugurazione della mostra “Il giardino dei Talenti” Museo del Carnevale, in Piazza San Zeno a Verona.
– Sabato 1 giugno ore 18 Finissage della mostra “Deja vu” in Galleria Massella a BUSSOLENGO VR con Simposio di poesia “Leggi la tua poesia”.
– Lunedì 10 giugno alle ore 19 presso Galleria Massella a Bussolengo VR: Inaugurazione della mostra dei CORSI D’ARTE pittura, scultura, fumetto, esperienze sensoriali.
– dal 21 maggio al 9 giugno “Street gallery” La Grande Sfida; Galleria Massella presenta le nuove opere di Elena Cracco. Percorso nel Centro storico di Veronainfo@lagrandesfida.org
– sabato 22 giugno ore 10.30 inaugurazione della mostra personale “Cristalli” di Lorenzo Trapani presso la Trattoria Ai Piloti di Piazza San Zeno VR.
Continuano:
– presso Galleria Massella a Verona la personale “Incanto” di Lauro Pezzuolo.
– la mostra “Viaggio fantastico fra colori e materia” di Alice Anti presso l’Hostaria La vecchia Fontanina di Piazzetta Chiavica a Verona .
“Il periodo della storia europea compreso tra il 1870 e lo scoppio della prima guerra mondiale è stato definito Belle Époque. È stata veramente ”l’epoca bella” per l’eccezionalità dello sviluppo civile, economico e culturale. La Francia era al centro di questo movimento e a seguire molte città europee. Parigi, più di altre, fu la massima esponente di quel nuovo mondo, e divenne la capitale europea del turismo e dei consumi, degli spettacoli e dell’arte, della cultura e della scienza, dello sport e della moda ed era così considerata la capitale della Belle Époque, con tutta la variegata gamma delle sue molteplici espressioni sociali culturali e artistiche, nuove espressioni e influssi nel teatro, nell’opera, nel cinema e nella pittura degli impressionisti. Anche la letteratura e la poesia hanno risentito di questo vento di novità. La poesia così diventa simbolica, coglie e scopre la realtà che si nasconde dietro le apparenze esteriori. È ricca di musicalità verbale tipica del verso libero, evocativa ed impressionistica.
È un’epoca affascinante in cui la donna con la sua regale bellezza di purezza era considerata angelo, icona e musa ispiratrice per i poeti, ma era anche un’epoca ricca di contraddizioni: alla figura femminile non era riconosciuta piena libertà di espressione e di azione e la donna non aveva diritto al voto. Di quel periodo così complesso e variegato di molteplici sfaccettature, ho voluto cogliere le emozioni controllate ma intense espresse in poesia ripercorrendo un passato già visto. Così nasce l’idea di Déjà-vu, una mostra che è rievocazione di un periodo lontano. Non solo arte visiva, ma espressione di un sentire poetico, non solo stile Liberty, ma l’antico che si sposa con il moderno, con le nuove tecnologie dell’AI e con la ricerca e la cura dell’Arte grafica ho ricreato dame d’epoca. Un evento espositivo innovativo che vede protagoniste le donne, il loro disincanto e la loro bellezza e che abbraccia tutte le arti. Da questo bellissimo incontro tra passato e futuro nasce la mostra “Déjà-vu, echi dal passato” curata insieme a Licia Massella scultrice, Direttrice di Galleria Massella di Verona e Bussolengo, che con grande professionalità e profonda sensibilità valorizza e cura eventi. Le opere plastiche di Licia Massella, fuse in bronzo, sono icone della manifestazione del bello e documento della storia di una comunità. Gli obiettivi sono: il rispetto, la creatività, la dignità di ogni identità. L’artista parla, scrive, si impegna, modella, disegna e dipinge “icone del bene”, sostiene e motiva le giovani generazioni. Unica soluzione all’indifferenza: l’empatia verso tutto e tutti, il recupero della nostra identità più profonda e la responsabilità. Hanno aderito al progetto con entusiasmo e convinzione tante donne artiste poetesse e pittrici. La mostra Déjà-vu presso Galleria Massella in Piazza XXVI Aprile, 17 a Bussolengo VR, inaugurata il 4 maggio, è patrocinata dal Comune di Bussolengo VR, grazie all’Assessorato alla Cultura nella persona di Valeria Iaquinta che con grande sensibilità promuove ed incentiva attività volte a valorizzare il territorio in molteplici iniziative culturali e artistiche.” (di Ketty La Rosa, dalla Prefazione al catalogo).
Evento inserito nel fiabesco contesto della Festa delle Rose, giunta alla settima edizione, e il mercato di Piazza di Forte dei Marmi ha riscosso, sin dall’inaugurazione, un enorme successo.
Partner Flover e Cornici Art store; splendido il Catalogo realizzato con Grafiche Aurora, leader nelle edizioni d’arte.
Sarà visitabile fino al 2 giugno. info 348 7560462.
Un evento nazionale, 32 le artiste ritratte, pittrici, scultrici, poetesse, giornaliste, giunte da tutta Italia:
Agnese Girlanda, Angela Pintus, Angelika, Anna Fuselli, Anna Maria Lopes, Anna Uberti, Belinda Graziano, Bianca Rita Teatini, Brunella Magagna, Chiara Mezzari, Concetta La Placa, Dana Galluccio, Eleonora Chiavetta, Emilia Otello, Emma Bitri, Francesca Misasi, Gabriella La Rosa, Gianna Costa, Giusy Testa, Halina Benkovics, Ketty La Rosa, Licia Massella Scultrice, Lorella Lauricella, Luisa Fabbri, Marija Donkovic, Monica Isabella Bonaventura, Paola Ercole, Pierina Gallina, Rocchina Marchese Roky, Rosanna Reátegui, Rosita Panetta, Tanja Cacciotti.
Finissage: sabato 1 Giugno alle ore 18 con il Simposio “Leggi la tua poesia”
– Sabato 1 giugno ore 11 Inaugurazione della mostra “Il giardino dei Talenti” Museo del Carnevale, in Piazza San Zeno a Verona.
– Sabato 1 giugno ore 18 Finissage della mostra “Deja vu” in Galleria Massella a BUSSOLENGO VR con Simposio di poesia “Leggi la tua poesia”.
– Lunedì 10 giugno alle ore 19 presso Galleria Massella a Bussolengo VR: Inaugurazione della mostra dei CORSI D’ARTE pittura, scultura, fumetto, esperienze sensoriali.
– dal 21 maggio al 9 giugno “Street gallery” La Grande Sfida; Galleria Massella presenta le nuove opere di Elena Cracco. Percorso nel Centro storico di Veronainfo@lagrandesfida.org
– sabato 22 giugno ore 10.30 inaugurazione della mostra personale “Cristalli” di Lorenzo Trapani presso la Trattoria Ai Piloti di Piazza San Zeno VR.
Continuano:
– presso Galleria Massella a Verona la personale “Incanto” di Lauro Pezzuolo.
– la mostra “Viaggio fantastico fra colori e materia” di Alice Anti presso l’Hostaria La vecchia Fontanina di Piazzetta Chiavica a Verona .
Il mare che incontra il cielo sono i protagonisti delle opere pittoriche di Eleonora Chiavetta, originaria di Palermo che ora vive in provincia di Verona a Bussolengo, cittadina a pochi chilometri dal Lago di Garda. Laureata in Lettere e pittrice da sempre. Ha pubblicato otto libri di poesia ed esposto in numerose mostre personali e collettive.
Appropriato il titolo di questa mostra: “Trascrizioni cromatiche di stati d’animo”. Ogni pennellata dei suoi dipinti comunica un’umanità alimentata da una brillante Spiritualità.
Presidente del Gruppo di disegno e pittura del Gruppo Artemisia, impegnata a diffondere l’arte e la bellezza. A 83 anni il suo lavoro è ricco e costante.
La mostra, a cura di Licia Massella, sarà visitabile dal 6 al 28 aprile in Galleria Massella a Bussolengo – Verona. Info 348 7560462.