Sabato 12 settembre h 18 inaugurazione della personale di BARBARA BRUNELLI in Galleria Massella

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Sabato 12 settembre h 18 inaugurazione della personale di BARBARA BRUNELLI in Galleria Massella

GALLERIA MASSELLA

di via Dietro Filippini,13 a Verona (centro storico) presenta

la mostra personale di BARBARA BRUNELLI 

dal titolo “LA LIRICA DEL COLORE” 

a cura di Licia Massella”.

Catalogo della mostra in galleria: Edizioni Massella.

Vi invitiamo all’evento di INAUGURAZIONE che si terrà 

SABATO 12 SETTEMBRE 2020 dalle ore 18.00 alle 20.00 

alla presenza dell’artista e la curatrice.

Ingresso libero, nel rispetto delle norme vigenti. 

Seguirà brindisi conviviale per tutti.

La mostra resterà aperta al pubblico con ingresso libero da sabato 12 settembre a sabato 17 ottobre compreso dal lunedì al sabato dalle ore 16.00 alle 18.30. Apertura straordinaria anche domenica 13 settembre. Durante tutto il periodo dell’esposizione saranno possibili visite su prenotazione telefonando al : 348 7560462 Licia M. e Fabio M. 347 2430839

Presentazione di Licia Massella

Ciò che immediatamente colpisce dell’opera della pittrice veronese Barbara Brunelli è l’intensità materica e del tono del colore che sembra molto spesso “abbracciare la tela”.

I colori amati dall’autrice sono quelli puri primari, specialmente il magenta, dialoganti con secondari prediletti come il viola e il verde in tutte le loro declinazioni. All’osservatore, più che gioia spensierata, arriva un senso di consapevolezza, di equilibrio raggiunto nella convivenza con i drammi della vita.

I colori vivaci e stridenti vincono in campiture di colori cupi dai quali rischiano di essere assorbiti: lampi di luce bianca, gialla o arancione, rosa delicati e bianchi evocativi, rompono gli schemi di una totale riflessione. Si tratta pertanto di opere pre-astratte che nostalgicamente raccontano desideri.

Questa mostra testimonia un punto di partenza e aspira ad un traguardo di gratificazione emotiva e sollievo, seppure sognato.

I contenuti sono cinque e ciascuno ripercorre questo anelito: il paesaggio di origine nell’est veronese, il paesaggio sognato della Lessinia, i ritratti dei familiari, le nature morte, l’impegno sociale.

Nei paesaggi della provincia veronese, tra Montorio e Montecurto, la realtà dipinta diviene consolatoria, idealizzata grazie alle sue connotazioni più naturalistiche ed arboree, ove le sagome possono comunque alludere a pericoli impliciti e nascosti.

Dell’aspirazione ai luoghi puri della montagna Veronese, la Lessinia, conosciuta grazie alla maestra di pittura e umorismo Odilla Zanella, Barbara Brunelli ne fa oggetto contenutistico e formale della sua attuale ricerca. La visione notturna della Casa ad Assago con le finestre chiuse e l’intonaco rosa, vecchio e scrostato rappresenta una silenziosa e forse triste riflessione, subito distratta dalla realistica facciata della Casa Lessinica addolcita dalla siepe fiorita rosso magenta. Anche questa sezione si conclude con una visione fiabesca della Contrada via Verde che vede elementi della natura trasformarsi antropomorficamente e restituirci simboli romantici, confortanti e rassicuranti.

Nell’omaggio all’identità originaria, con il ritratto del padre artista vi è il riconoscimento della propria principale vocazione alla pittura e nel ritratto di signora l’individuazione di una certa predisposizione al giornalismo letterario sempre tenuto in sordina.

La pittrice Barbara Brunelli si presenta ora dopo la sua prima mostra personale in Galleria Massella, avvenuta nel 2019, che era caratterizzata dalla predominanza del tema della natura morta. I residui di questa ricerca, affrontata con estrema forza ed accento espressionista, appaiono anche in questa occasione espositiva, lanciando messaggi altrettanto originali come in Vaso blu con bouquet di salvia e proiettando la produzione dell’artista verso nuovi orizzonti formali come in Rose su carte colorate.

La mostra si conclude con la sezione dedicata all’impegno sociale che si traduce nella denuncia dei drammi umani quali la demenza senile e l’abbruttimento morale che provoca l’abuso sui propri simili dove molto spesso è vittima l’individuo più sensibile come la donna; il ruolo di musa ispiratrice viene riscattato nell’opera Nudo di donna alle terme ove la figura ritratta appare nella sua maestosità e grazia.


La pittrice Barbara Brunelli porta, nella sua fertile opera il profondo legame alla sua terra di origine, con un paesaggio che la circonda sin dall’infanzia, unitamente ad una significativa passione per la storia della pittura moderna studiata, osservata e a lungo sperimentata. Nel suo costante lavoro si dimostra affascinata sia dall’espressione accademica che da quella non convenzionale.

I paesaggi lirici predominanti nella mostra testimoniano la sua ricerca continua di una serenità raggiunta attraverso la forza dell’intensità coloristica. In questi dipinti il colore verde, nella vasta gamma delle sue tonalità, contrariamente a quanto sosteneva Kandinsky che lo definiva “pacato e tranquillo, adatto ad un atteggiamento borghese”, appare per quest’artista un colore in movimento che esprime la forza generatrice e rigeneratrice della natura.  

www.galleriamassella.com

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